08 Maggio il giorno della Festa della Mamma
L’Incantesimo Fiorito a Bollengo sarà aperto con orario continuato venerdì 08 sabato 09 e domenica 10
dalle 09,00 alle 19,00 (E vi aspetta con tanti pensieri fioriti e idee fatate tra cui scegliere)

Festa della Mamma – ” L’ angelo del Focolare “
La storia della festa della mamma ci ricorda da sempre la donna più importante nella vita di ogni persona, la mamma è un grande tesoro: per alcuni equivale anche ad una grande amica. La giornata in cui si celebra è un evento civile comune a tutti i paesi del mondo, anche se varia la data.

In Italia La Festa della Mamma cade 08 maggio
da che io mi ricorda la Festa risale all’ otto maggio, spostata pero’ per comodità alla domenica successiva (seconda domenica di maggio) di conseguenza è una festività mobile mai alla stessa data
(anche su wikipedia facendo una ricerca mi riporta alla data dell otto) * riporto di seguito il pezzo di testo

La festa della mamma come la si intende oggi è nata invece a metà degli anni cinquanta in due diverse occasioni, una legata a motivi di promozione commerciale e l’altra invece a motivi religiosi. La prima risale al 1956, quando Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, in collaborazione con Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, prese l’iniziativa di celebrare la festa della mamma a Bordighera, al Teatro Zeni; successivamente la festa si svolse al Palazzo del Parco.
La seconda risale all’anno successivo e ne fu protagonista don Otello Migliosi parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria, il 12 maggio 1957. L’idea di don Otello Migliosi fu quella di celebrare la mamma non già nella sua veste sociale o biologica ma nel suo forte valore religioso, cristiano anzitutto ma anche interconfessionale, come terreno di incontro e di dialogo delle varie culture tra loro: il suo tentativo è stato ricordato, in due contributi, anche dal quotidiano vaticano.[3] Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto celebra ufficialmente la Festa con importanti manifestazioni a carattere religioso e culturale. Sempre a Tordibetto è localizzato, unico in Italia, un “Parco della Mamma”, progettato dall’architetto assisano Enrico Marcucci intorno ai resti dell’antica chiesa di Santa Maria di Vico, con al centro una statua della maternità, opera dello scultore Enrico Manfrini. Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari – insieme ai senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini – presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge tendente a ottenere l’istituzione della festa della mamma.L’iniziativa suscitò un dibattito in Senato, che si prolungò anche nell’anno successivo: alcuni senatori ritenevano inopportuno che sentimenti così intimi fossero oggetto di norma di legge e temevano che la celebrazione della festa potesse risolversi in una fiera di vanità.
La festa comunque prese ugualmente campo in tutta Italia, e, secondo alcune fonti, fu celebrata inizialmente l’8 maggio (in concomitanza con la Festa della Madonna del Rosario di Pompei) e in un successivo momento la data fu spostata alla seconda domenica di maggio. Secondo altre fonti, invece, la festa fu sempre celebrata, come anche attualmente si fa, nella seconda domenica di maggio.
In questa occasione, i bambini offrono regali alle loro madri, come disegni o altri lavoretti, che molto spesso hanno realizzato a scuola; comune è anche l’usanza di recitare poesie dedicate alla mamma, anch’esse studiate a scuola. *
RICERCANDO ANCORA ECCO UN PO’ DI STORIA CHE PARLA DELLE VARIE NAZIONI:
La Festa della mamma ha un’origine meno felice di quella che comunemente è celebrata.
– Negli Stati Uniti, nel maggio 1870, l’attivista Julia Ward Howe propose l’istituzione della Giornata della madre per la pace (Mother’s Day for Peace), per riflettere contro la guerra, ma non ebbe appoggi.
Furono tre donne americane, l’attivista pacifista Ann Reeves Jarvis, sua figlia Anna e Julia Ward Howe a promuovere la sua creazione e non fu una cosa facile, perché negli Stati Uniti erano restii alla diffusione di tradizioni popolari.
La festività, infatti, nacque sui movimenti sociali che predicavano la pace.
La signora Ann Reeves Jarvis, nel corso della Guerra civile americana, tra il 1861 e il 1865, insieme con altre donne, organizzò dei circoli in cui s’impegnavano al miglioramento delle condizioni igieniche, alla lotta alle malattie e alla mortalità infantile causate dalla contaminazione del latte e ad assistere i feriti.
Nel dopoguerra fu organizzato il Mother’s Friendship Day (la “Giornata dell’amicizia tra madri”), tra le madri appartenenti ai diversi schieramenti nemici durante la guerra, nordisti e sudisti.
Nel 1870 fu scritta la “Mother’s Day Proclamation” per opera dell’attivista Julia Ward Howe che esortava le donne a impegnarsi politicamente a favore della pace.
A ufficializzare la prima Festa della mamma fu la figlia della signora Reeves Jarvis, Anna: era il 10 maggio 1908 e istituì una vera e propria festa in memoria della madre scomparsa nel 1905.
Ci furono cerimonie a Grafton, nel West Virginia, sua città natale.
In seguito il Mother’s Day conseguì successo su scala nazionale e nel 1914, il presidente americano Thomas Woodrow Wilson destinò ufficialmente la seconda domenica di maggio ai festeggiamenti per la festa della mamma.
Anna Jarvis lottò tutta la vita per impedire che la festività diventasse un business commerciale.
I suoi sforzi rimasero vani, perché tutto il successo della festività si stava trasformando in un fallimento sociale.
Quella che doveva essere una giornata da trascorrere in famiglia, per ringraziare la propria madre di tutto ciò che aveva fatto, si trasformò in un pretesto commerciale per la vendita di fiori, regali costosi, dolciumi e molto altro.
La Jarvis fondò la Mother’s Day International Association, per cercare di riprendere il controllo della festività, anche con cause legali contro chiunque approfittasse della ricorrenza.
Non vi riuscì: morì sola in una casa di riposo a Philadelphia, nel 1948, all’età di 84 anni.

Seguendo
l’esempio americano, quasi tutti i Paesi del mondo la celebrano, ma
con date e modi diversi.
L’ipotesi più diffusa sull’origine della
festa della mamma è che risale a popolazioni di epoche molto remote
e al culto delle divinità legate alla fertilità;
nessuna di quelle celebrazioni antiche è però paragonabile
all’odierna festa della mamma.
Con il Cristianesimo,
i primi cristiani celebravano la quarta domenica di Quaresima in
onore della Vergine
Maria,
madre di Gesù,
che diventa la figura rappresentativa della madre.
– In Italia l’origine della storia della mamma riporta al 24 dicembre 1933 quando si iniziò a festeggiare la prima Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo, ma è solo nel 1956, che le mamme iniziano a celebrarsi nel mese di maggio.
Il senatore e sindaco di Bordighera, Raul Zaccari ed il presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, Giacomo Pallanca iniziarono a festeggiare la mamma a Bordighera, durante la seconda domenica di maggio.
Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari ebbe l’idea di presentare al Senato della Repubblica un disegno di legge per istituzionalizzare la festa della mamma.
L’anno precedente, il 12 maggio 1957, il parroco di Tordibetto di Assisi, don Otello Migliosi, decise di festeggiare la mamma dando all’evento un valore fortemente cristiano, alla base di tale scelta vi era la ferma volontà di riuscire a creare una forma di comunicazione tra culture diverse, incentivando sempre più il dialogo tra mamme e figli.
L’approvazione della legge a favore della festa della mamma provocò una vera e propria querelle in Senato.
Da una parte si erano schierati quelli che la sostenevano, dall’altra quelli che pensavano che non fosse in nessun modo opportuno dare vita ad una legge costruita su sentimenti così intimi.
La storia della festa della Mamma piacque invece tantissimo alla gente comune che la ricorrenza si diffuse velocemente in tutta Italia e nel mondo intero.
Come non festeggiare la madre?
Tante sono le poesie e le canzoni, (come il bellissimo brano musicale Mamma interpretato da Beniamino Gigli), dedicate a questa straordinaria figura, i bambini in questo giorno così speciale sono soliti recitare filastrocche e offrire lavoretti realizzati a scuola con tutto il cuore.
La
data della Festa della Mamma cambia a seconda del Paese.
In
Italia e in molti altri Paesi tra cui Germania, Austria, Belgio,
Brasile, Australia, Stati Uniti, la Festa della mamma si celebra la
seconda domenica di maggio; in Irlanda e Regno Unito è festeggiata
la quarta domenica di Quaresima, tra marzo e aprile, mentre in Spagna
e Portogallo la prima domenica di maggio.
Nel
Regno Unito sono state rintracciate altre radici della festa,
risalenti al XV e XVI secolo (a seconda delle fonti), quando
all’inizio della Quaresima si festeggiava il Mothering
Sunday,
durante il quale si visitavano le cattedrali perché erano celebrate
le “chiese
madri”
non le mamme; per l’occasione, i bambini che vivevano lontano dalle
famiglie, costretti a lavorare per guadagnarsi da vivere o per
imparare un mestiere, potevano tornare a casa.
In
seguito, sempre per la Quaresima ci si riuniva in famiglia per
festeggiare soprattutto la mamma e i ragazzi iniziavano a portare in
dono fiori o altri regali.

VI RINGRAZIO , SE SIETE ARRIVATI FINO IN FONDO, SPERO VI SIA PIACIUTO.
BUONA FESTA A TUTTE LE MAMME DEL MONDO
Grazie per averci donato qualcosa che va al di sopra di ogni bene terreno . Mamma grazie per averci donato LA VITA!
CIAO COSETTA