Flora e la Magia dei sette fiori.. ma quale saranno questi sette fiori e chi è la Dea Flora ?
Flora è la dea romana e italica della fioritura dei cereali e delle altre piante utili all’alimentazione, compresi vigneti e alberi da frutto . Col tempo venne intesa come DEA della Primavera .
Il nome deriva dal latino flos, floris (“fiore”). Secondo Marco Varrone, Tito Tazio (Sovrano Sabino poi Re di Roma) aveva introdotto a Roma , Flora e altre divinità e ad ognuna di esse aveva costruito un piccolo edificio di culto sul Quirinale. Il Tempio di Flora si trovava nei pressi dell’attuale piazza Barberini.
A Roma il suo culto pubblico era curato dal flamine floreale ( che era il Sacerdote dell’ antica Roma preposto al culto di Flora ), uno dei dodici flamini minori.
Flora, inoltre, è tra le divinità che venivano invocate dai fratelli Arvali nelle loro cerimonie.
Dal 28 aprile al 3 maggio di ogni anno, momento critico della fioritura delle messi, si svolgevano i Ludi Floreales o più semplicemente Floralia, feste dedicate alla dea, nelle quali abbondavano i divertimenti. Il più tipico era la partecipazione di mimae, la cui esibizione si concludeva con la nudatio mimarum anticipatrice dei futuri spogliarelli. Il carattere annuale della festa fu decretato nell’anno dei consoli Lucio Postumio Albino e Marco Popilio Lenate (173 a.C.). Alla Dea Flora è dedicata la fondazione della città di Firenze, la Florentia Romana.

Nel 17, l’imperatore Tiberio consacrò il tempio a Flora presso il Circo Massimo, ricostruito sulle rovine di quello precedentemente innalzato dagli edili Lucio e Marco Publicio.

Secondo Georges Dumézil, la presenza di Flora presso altri popoli italici, l’esistenza del flamine di Flora e la sua invocazione presso i fratelli Arvali, sarebbero tutti indizi della sua antichità. Flora era anche la patrona della fazione dei “verdi” (uirides o prasini) nelle corse del Circo.

Flora era presente anche presso altri popoli italici. Sia i Sabini che i Vestini avevano, un mese dedicato a Flora che corrispondeva al nostro luglio nel caso dei Vestini mentre è ignota la corrispondenza nel caso dei Sabini. La dea si trova anche presso i Sanniti dove viene menzionata nella Tavola di Agnone con il nome indigeno di Fluusai Kerriiai, vale a dire “Flora di Cerere”. Questo stretto legame tra le due dee sembra sia esistito anche a Roma, dove Flora sarebbe stata considerata “ministra di Cerere”. Il nome di Flora figura su un cippo del templum terrestre di Bantia, e precisamente sul cippo immediatamente di fronte alla posizione dell’augure. A Pompei è attestata l’esistenza di un culto a Flora da parte del locale flamen iuventutis, vale a dire il flamine dei giovani pompeiani. * (tratto da wikipedia)

La MAGIA DEI SETTE FIORI
In epoca romana si praticava una “magia attribuita ai fiori degli Dei che venivano offerti a persone particolari e con riti pure speciali. I «fiori degli dei» avevano una magia tipica poiché la mitologia ritiene che essi nascessero dal sangue degli déi caduto sulla terra. Questi fiori sono sette e precisamente la rosa rossa, l’anemone nato dal sangue di Adone. la viola germogliata dalle tre gocce di sangue di Afrodite cadute dal cielo, il giacinto generato dal figlio di Diomede, il giglio simbolo di purezza e generato da Diana, il narciso nato dal giovane che disdegnò l’amore d’Eco e venne punito da Afrodite, il garofano rosa che sarebbe spuntato sulla terra per volontà della dea Matuta protettrice delle nascite. In seguito, quando il Cristianesimo prese il sopravvento sulle credenze pagane. il garofano rosa simboleggiò le lacrime della Madonna e da qui derive la sua qualità di consolatore delle madri.
I «fiori degli dei» venivano un tempo portati in processione e poi bruciati sul fuoco di Vesta quando diventavano secchi. II cerimoniale persistette, seppure con forme diverse, anche nel Medioevo.” ( *storia dei sette fiori Tratto da antrodellamagia.forumfree.it)
https://www.youtube.com/watch?v=sSw0hA3Wrg8 Bellissimo il video e la canzone di Enya
April’s flowers-Enya Floras’ Secret di Eny Arwen

OVUNQUE TI GIRI L’ ESPLOSIONE DELLE FIORITURE VA AVANTI ANCHE SE NOI SIAMO FERMI IN CASA BLOCCATI DAL CORONAVIRUS, MA LA MIA FORTUNA E’ UN BEL GIARDINO DI FIORI
DA POTER FOTOGRAFARE ED AMMIRARE CON VOI, OGNI BOCCIOLO CHE SI APRE IN UN SPLENDIDO COLORE E’ UN PIACERE PER LO SGUARDO E PER L’ANIMA
COSETTA VI SALUTA AUGURANDOVI UNA BUONA GIORNATA E VI RICORDIAMO CHE SIAMO APERTI, SE VI MANCA UN TOCCO FLOREALE CI PENSIAMO NOI A CONSEGNARE A DOMICILIO! E VI RICORDO CHE SOTTO CI SONO I COMMENTI CI FARA’ PIACERE SAPERE QUAL’E’ IL VOSTRO FIORE E IL COLORE PREFERITO ? IN BASE VI MANDEREMO COSA NASCONDE DI VOI… SCRIVETEVI ANCHE ALLE NOSTRE NEWS LETTER PER NON PERDERE IL PROSSIMO ARTICOLO SU BELTANE

28 aprile FESTA DI FLORA – festività pagana