Litha (21 Giugno) Midsummer (mezzaestate) ANCHE SOLSTIZIO D’ESTATE che E’ il giorno più lungo dell’anno.

La magia è un modo di percepire ciò che ci circonda E Litha è UN GIORNO MAGICO

La vita è piena di magia, per chi la vuole vedere

La vita è un movimento continuo: l’Anima sente di avere scelto un cammino e di volerlo percorrere. Ma se non ci apriamo alla gentilezza, alla compassione e alla presenza, abbiamo tutti bisogno di pace. BUON SOLSTIZIO D’ESTATE A VOI TUTTI!!


Come Samhain, Litha è il giorno in cui i confini tra i mondi sono sottili. Infatti è il momento in cui è più facile avere esperienze “sovrannaturali” perchè le fate si adunano nelle valli.
La caratteristica di Litha di essere un “giorno fuori dal tempo” è molto diversa da quella di Samhain.
Litha ha le qualità al contrario; cioè le cose sono spesso ribaltate o confuse, c’è il potere degli opposti (es. le candele sono messe a galleggiare sull’acqua).
Il 21 Giugno è il momento in cui l’estate raggiunge il suo picco massimo, questo è il motivo per cui Litha è chiamata spesso Midsummer (mezzaestate).

FOTOGRAFIA DI VALERIA FORNO PHOTO – Model Benedetta Coraiola – Styling Valeria Foglia teatro natura

Il rito della festa di Mezzaestate non differiva di fatto da quella di Beltaine, (un riporto al calendario celtico qui sotto)

e, come attesta quanto è rimasto nel folklore, era praticato non solo dai celti, ma anche da molti altri popoli europei. Di fatto era una festa arcaica della natura, che si può facilmente riscontrare presso tutti coloro che si trovano in condizioni psichiche simili e in ambienti analoghi il rituale centrale di questa festa era ancora il falò, la cui natura comunitaria è rivelata dal fatto che tutti dovevano fornire il materiale per erigerlo. Nei riti locali che sono sopravvissuti, erano presenti il sindaco e il prete, rappresentanti dell”antico capo e del sacerdote locali, e la processione al luogo del falò era preceduta da un servizio in chiesa. Di frequente vi erano danze intorno al fuoco, nel senso del corso del sole, con l’accompagnamento di canti, che probabilmente avevano sostituito gli inni o le salmodie in onore del Dio -Sole, e si imitavano i movimenti solari, forse per conferirgli maggior vigore.

Litha è il momento di ricelebrare la fiammata della vita anche attraverso la danza, più vivace era la danza, tanto migliore sarebbe stato il raccolto incantesimi, riti e credenze si fondono e danzano alla luce delle stelle.

La danza è uno dei più antichi modi di celebrare e di fare rituali nel mondo: un rito sacro che conosce gli arabeschi del tempo. Solitamente, colui che danza aduna gli spiriti per ottenere chiaroveggenza e conoscenza, comunica e riceve informazioni, onora gli antichi, cura e guida il viaggio mistico della sua anima nella danza della vita.

Litha e le danze – foto di VALERIA FORNO PHOTO CHE RINGRAZIO  cliccando qui potrete visitare il suo sito. 


Poichè il fuoco rappresentava il sole, possedeva le energie purificatrici e rinvigorenti dell’astro; dunque, saltare attraverso il fuoco preservava dalle malattie, portava prosperità o teneva lontana la sterilità, anche il bestiame veniva fatto passare attraverso il fuoco. Ma se qualcuno, saltando, inciampava, si supponeva che sarebbe stato colpito dalla sfortuna.
L’immagine più antica dello spirito della vegetazione è quella di uno spirito arboreo, che aveva potere sulla pioggia, sul sole e su ogni specie di frutti. E’ questo il motivo per cui, nelle feste di Beltaine e di Mezzaestate, un posto di grande rilievo era riservato a un albero.
Esso veniva portato in processione ed elargiva il suo benefico effetto alle case e ai campi. Alcuni dei suoi rami si appendevano a ogni casa con lo stesso scopo. Poi lo si bruciava, oppure lo si drizzava, per beneficiare la vegetazione durante l’anno ed essere poi bruciato alla successiva festa di Mezzanotte. L’albero sacro probabilmente era una quercia, è probabile che il rito del vischio si svolgesse alla vigilia di Mezzaestate, come gesto preliminare all’abbattimento dell’albero sacro e per preservare la vita o l’anima dell’albero , che dovevano essere messe al sicuro prima di poterlo tagliare.

La vita dell’albero era racchiusa nel vischio, ancora vivo in inverno quando l’albero sembrava morto.
In tutte le regioni celtiche esistono, o sono state scoperte di recente, tracce degli antichi riti che la Chiesa ha tenacemente osteggiato. Ma benchè essi non siano stati interrotti, il loro significato originario è stato dimenticato: essi venivano compiuti sopratutto per buon augurio o per semplice spirito conservatore.

Talvolta hanno assunto vesti cristiane, ad esempio collegando i fuochi a san Giovanni, o associando i riti al servizio divino, oppure con la presenza del clero.

Ma la loro vera natura era comunque evidente, in quanto atti di culto pagano o di magia che nessuna venerazione cristiana è mai riuscito a nascondere.

Riassumendo:

Il solstizio d’estate è quando avviene il giorno più lungo dell’anno e ovviamente la notte più breve.

Per le energie attribuite al sabbat, Litha è il momento in cui la magia è al massimo della sua potenza, e fa parte dei quattro sabbat minori, le celebrazioni solitamente iniziano alla mezzanotte del 20 e continuano fino al 23 Giugno.
La vigilia della notte di Midsummer è la più importante celebrazione wicca connessa al folklore delle fate.

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La Dea, che nel suo aspetto di fanciulla ha incontrato il giovane Dio e ha celebrato il matrimonio sacro a Beltane, adesso è Madre, incinta, così come la Terra è pregna del prossimo raccolto. La Madre regna come Regina dell’Estate ed è attraverso lei che il suo Consorte raggiunge la realizzazione del ruolo e del suo ultimo sacrificio. Lei è la Terra; lui è l’energia e il calore che è entrato in lei per far nascere nuova vita. La sua energia esploderà con il raccolto: il grano e la frutta che nei prossimi due giri della ruota maturerà e ciberà le persone e gli animali, il Dio diventerà un voluto sacrificio, cadendo con il raccolto e diventando seme per la sua stessa rinascita ; Questa festa rappresenta il Sole in tutta la sua gloria, è la celebrazione della passione e l’assicurazione del successo del raccolto.

La Dea è pesante perchè gravida e allo stesso modo lo è la terra.


La magia d’amore e di guarigione è adatta a questo momento dell’anno, la notte di Litha i Druidi raccolgono le piante magiche e le seccano per utilizzarle in inverno.

Ma esistono in realtà molte tradizioni magiche legate a questa notte,si dice che i bastoncini per divinare sono infallibili, così come i sogni sono quasi sempre premonitori e tendono a diventare realtà.

La felce, che conferisce invisibilità, si racconta che sbocciasse proprio a Litha e che andasse colta proprio quella notte; ovviamente qualsiasi pianta colta la notte di Litha è magicamente più efficace, una ghirlanda con piume gialle può essere messa sulla porta per la prosperità, si celebra sia il lavoro che il piacere, i bambini e il comportarsi da bambini!

raccogliere la Felce

E’ il momento per festeggiare la fine dell’anno crescente e l’inizio di quello calante.
Litha porta con sè molti rituali legati alle fate, si dice che il piccolo popolo, gli elfi e le fate, possano essere visti con più facilità nella notte del solstizio perchè il velo tra i mondi è più sottile
.

foto di Valeria Forno tra muschio e felci parco naturale della Bessa modella Isabella Novati

Siamo quindi avvisati e ammoniti di fare attenzione quando camminiamo in questa notte nelle nebbie dei boschi perchè potremmo finire nella terra delle fate e perderci per molto più tempo di quanto crediamo!


Litha è anche un momento d’amore.

FOTOGRAFIA DI VALERIA FORNO PHOTO – GLI AMANTI

Gli amanti si stringevano le mani su un falò, si spargevano fiori gli uni sugli altri e saltavano sul fuoco assieme, chi cercava l’amore invece divinava, in Scandinavia, ad esempio le ragazze mettevano sotto il cuscino fiori per introdurre nei loro sogni l’amore e per farlo diventare realtà.

In Inghilterra si diceva invece che se una donna non sposata a Litha apparecchiava la sua tavola con una tovaglia pulita, del pane, del formaggio e del vino e quindi apriva la porta di casa e aspettava, l’uomo che avrebbe sposato o il suo spirito, sarebbe andato a festeggiare con lei.
Litha è anche il momento adatto per fare il rituale di Dedicazione alla Wicca.

Trasformare sogni in realtá
Fata su Arcobaleno

Se siete praticanti da un pò di tempo, magari potete scegliere di iniziare il vostro percorso dedicato.. Inoltre si celebrano molti rituali che includono l’utilizzo del calderone pieno di fiori, l’athame nel calderone, l’essiccamento delle erbe. E’ rituale anche l’utilizzo dello specchio per catturare la luce del sole e le fiamme.
Un’erba associata a Litha è l’erba di san Giovanni o l’iperico
.,questa pianta ha delle infiorescenze brillanti e gialle a quattro punte come la croce solare che è governata dal sole.

Una leggenda vuole che se si inciampa sulla radice di san Giovanni la notte di Litha si viene magicamente trasportati nel regno delle fate. Se raccolta nelle notti di Litha e appesa sulla porta diventa un amuleto di protezione.


Un’altra pianta sacra a Litha è il vischio sacro ai druidi, si trova sui rami più alti delle querce viene tagliata a mezzogiorno con un falcetto d’oro e non deve mai toccare terra o perde la sua magia. Tagliatelo con i vostri amici ed evitate che tocchi terra.

Vischio – foto di incantamentiblogspot.com


Le tradizioni legate alla notte Litha contano l’accensione del falò che nelle antichità serviva sia per dare luce che per allontanare gli spiriti maligni. Le persone erano solite saltare sul fuoco per avere fortuna. Le strade inoltre erano illuminate con lanterne e vi erano fuochi dovunque! Vi erano danzatori e attori vestiti da unicorni e draghi.

Una leggenda narra che i serpenti si riunivano e si trasformavano in una grande palla sibilante e contorcente; chiunque riuscisse a prenderla avrebbe avuto dei poteri magici.
La porta di casa veniva decorata con foglie di betulla, con finocchietto selvatico, con iperico e lillà bianche.

Inoltre in questa notte erano considerate magiche 5 erbe:  il trifoglio, l’iperico , la verbena , l’erba ruta e la rosa.

le 5 erbe considerate magiche a Litha

In Spagna, questa notte è chiamata la “Notte della Verbena “. Le giovani donne raccoglievano l’erba di san giovani nella speranza di divinare e scoprire il futuro amore.
E’ il momento speciale delle benedizioni agli animali, così come delle protezioni per i vostri compagni di casa. Potreste scegliere di far partecipare al vostro rituale anche il vostro cucciolo o dargli un regalo speciale, magari un piccolo pentacolo da appendere al collare.
Cibi Tradizionali:
Verdura fresca di tutti i tipi e frutta fresca come i limoni e le arance. Tutti i cibi giallo, arancio. Anche i cibi flambè sono appropriati.
Le bevande tradizionali sono la birra chiara, l’idromele, e il succo di frutta fresca.
Erbe:
Artemisia, Verbena, Rosa, Caprifoglio, Lillà, Felce, Sambuco, Timo, Margherita,Lavanda, Edera e Garofano.
Incensi:
Limone, Caprifoglio, Lavanda, Rosa e Glicine
Legna da bruciare:
Quercia
Candele:
Verdi, rosse, oro

In questi giorni le stelle ci parlano: il Sole (simbolo del fuoco e del maschile) entra nella costellazione del Cancro (simbolo dell’acqua e del femminile, dominato dalla Luna), dando origine alla Coniuctio Oppositorum (Unione degli Opposti). Questo fenomeno è rappresentato dal simbolo della “stella a sei punte”, dove il triangolo del Fuoco si incrocia a quello dell’Acqua.

e iniziamo a preparare per il rito magico dell’acqua di San Giovanni… ma come si prepara?  e quali sono le erbe magiche?

L’acqua di San Giovanni e le erbe magiche… seguiteci sui prossimi articoli

Ciao da Cosetta e Angela ringrazio quest’ultima per l’aiuto e la passione che ha messo nella ricerca insieme a me! Un abbraccio

Ringrazio anche Valeria Forno Photo per la concessione delle fotografie Fantasy e vi invito a visitare lasciando un like alla sua pagina facebook.

e vi ricordo la pagina facebook dell’Incantesimo Fiorito a cui dare un like! GRAZIE

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