Continua la mia ricerca sulle Meravigliose e profumate Candele….

Dopo avervi parlato della tranquillità che infondono, dopo la loro festa (Candelora e Imbolc) eccomi a continuare a scrivere di questo argomento …

Le api e le candele hanno una lunga storia nell’ambito delle credenze e delle usanze spirituali, a partire dagli antichi Egizi fino ad oggi

I fuochi sono stati un sacro mistero per il genere umano anche nella mitologia greca, che attribuiva agli dei il potere di generare il calore e la luce del fuoco.

Le api hanno avuto un posto nelle tradizioni religiose per secoli, sin da quando vennero associate con la

L’ape in arrivo su quale fiore?? FOTO DI GABRIELE CASTELLANI che ringrazio

” Regina ” o ” Dea Madre”. L’uso della cera d’api per le candele sacre risale alle prime religioni.

Gli antichi Egizi ritenevano che le api fossero nate dalle lacrime di Ra, il Dio Sole, poiché quando le sue lacrime toccarono terra, vennero trasformate in api che costruirono arnie e produssero miele.

Ape che si gusta il nettare del Fiore di Rosmarino FOTO DI Gabriele Castellani

Ciò fece sì che la cera d’api venisse onorata come sacra e che le candele ottenute dalla cera d’api venissero usate unicamente dai capi spirituali.

I Greci ritenevano che le api fossero nate spontaneamente da cadaveri animali, e che perciò simboleggiassero la resurrezione e la rinascita.

Le api erano venerate in quanto sacre messaggere che portavano le preghiere dalla Terra al Cielo.

Siamo a Febbraio e vedere un Rosmarino fiorito con un ape – foto DI GABRIELE CASTELLANI

Ogni cosa creata da queste sacre creature, come il miele o la cera, era considerata un dono degli dèi.

I Cinesi del Feng Shui credono che le candele di cera d’api portino in una stanza l’energia (ch’i) del fuoco, che alimenta la passione e la creatività.

Nella casa creano l’atmosfera durante una cena romantica e profumano l’ambiente.

Gli Ebrei, indicano l’ape con la parola “Dbure”(discorso), e perciò tra i primi credenti ebrei le api simboleggiavano l’eloquenza e l’intelligenza. La Torah afferma: “ Lo spirito dell’uomo è la candela del Signore”.

Nella tradizione cristiana, l’alveare simboleggiava le celle dei monasteri dove i monaci vivevano e lavoravano.

Le api erano spesso un simbolo di Cristo, con il loro miele e pungiglione a rappresentare la sua misericordia e giustizia”.

Come operaie dell’alveare, le api sono una industriosa e prospera comunità governata dall’ape Regina, e di conseguenza i francesi usavano le api per simboleggiare il regale e l’ imperiale.

Napoleone Bonaparte usò il motivo dell’ape sui vestiti per la sua incoronazione e sui tappeti del palazzo reale.

Nei giorni nostri, il rituale è: accendere le candele per pregare, per ricordare i defunti, per celebrare l’Avvento e per illuminare le figure sacre.

Candela accesa per i miei cari in cielo

Storia delle Candele.


La candela è legata alla storia dell’uomo dalla scoperta del fuoco e dei suoi svariati usi.

La luce duratura della candela rese un ruolo fondamentale nella vita dei popoli antichi.

Molte rappresentazioni dell’epoca, raffigurano candelabri e candele accese.

Candelabro medioevale

Oltre ad illuminare la candela diventò simbolo di protezione e salvezza dalle forze oscure e misteriose.

Trattati filosofici, dichiarazioni di guerra e armistizi, poemi furono i protagonisti del tempo delle candele.

La cera, per la sua malleabilità, ha sempre trovato un largo impiego; su tavolette di cera si imparava a scrivere, si plasmavano figure di animali e divinità familiari.

I popoli primitivi per illuminare in un primo momento utilizzarono delle torce sporche di grasso e successivamente delle fiaccole di resina.

La candela risale al IV-V secolo a.C., la sua paternità si attribuisce agli Etruschi, anche se gli Egizi, gli Assiri ,i Greci e i Romani utilizzarono l’olio come combustibile per le loro lanterne.

Gli Etruschi costruivano le candele con cera sego (sego:è un grasso di equini, ovini, ma soprattutto di bovini), e come stoppino utilizzavano giunchi o stoppa(stoppa:[stuppa in latino e in greco styppe; anticamente anche stoppia] è il nome usato per identificare il cascame (residuo o frammento della lavorazione o della rifinitura di materiali e di prodotti industriali, normalmente riutilizzabile per altri usi)  costituito da fibre ricavate nelle le operazioni di strigliatura e pettinatura di piante di cotone canapa, lino.

Le candele venivano utilizzate nelle abitazioni per illuminare e sulle tombe e sugli altari per funzione religiosa, la candela, divenne simbolo della fede e in seguito con il Cristianesimo ebbe una rapida diffusione.

La cera veniva usata come impermeabilizzante degli scafi delle navi, come tavoletta per scrivere, per costruire statue votive e bambole, ancora oggi la cera è impiegata dagli scultori per creare bozzetti o fusioni di bronzo realizzate con la tecnica della “cera persa”( la fusione a cera persa è una tecnica scultorea introdotta nell’età del bronzo e che nei secoli ha conosciuto una notevole fioritura, soprattutto nell’ arte greca romana e nella scultura monumentale).

Col passare del tempo grandi candelabri con moltissimi bracci,illuminarono palazzi e castelli, chiese e conventi.

Si utilizzò come materia prima la cera d’api, prodotto da sempre disponibile, malleabile e combustibile.

Venivano usate nelle case dei ricchi, bruciavano lentamente ed emanavano un gradevole profumo, ma erano molto costose.

Candelabro a 5 bracci con candele azzurre
Porta candela in vetro fume’ con candele profumo di lavanda

Alla cera d’api, gradualmente si sostituì il sego, più economico, ma anche di bassa qualità, usato nelle case dei poveri ricavato dal grasso animale.

Nel 1831 dal sego venne estratta la stearina(acido derivante da grasso animale) che migliorò molto il colore che divenne piú bianco e la combustione, grazie ad un’elevazione del punto di fusione dell’impasto.

Nel 1850, in seguito alla scoperta del petrolio, la paraffina derivante dalla sua raffinazione, divenne e rimane ancora oggi la principale materia prima nella produzione di candele.

Con l’arrivo dell’energia elettrica si avrà una progressiva riduzione del consumo delle candele.

Ai nostri giorni le candele e i candelieri vengono utilizzati come oggetti di arredamento, che creano un’atmosfera romantica e incantata.


Ecco le candele – il fuoco che alimenta la passione e la creatività
Riflessi d’atmosfera con le candele che illuminano l’entrata dell’ Incantesimo Fiorito
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Devo dire che le candele portano a diversi argomenti rimanete aggiornati che il prossimo e ultimo conclusivo sara’: “Le candele nella Magia, nell’occulto e nella vita quotidiana”

Stiamo lavorando per terminare con tantissima curiosità il finale, Ciao a presto COSETTA

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