SALUTIAMO QUESTO 2020 , E DIAMO IL BENVENUTO AL 2021
Ho voluto racchiudere qui alcuni riti Propiziatori e ben augurali ,una raccolta per voi …e ognuno scelga il suo , ma
mi raccomando il VISCHIO non puo’ mancare.

Per Capodanno si usa appendere dei rametti di VISCHIO sulle porte delle abitazioni. La tradizione ci è stata tramandata dai Druidi che lo ritenevano in grado di scacciare gli spiriti cattivi dalla casa. I celti ne avevano un culto particolare, la chiamavano l’acqua di Quercia perché spesso vive in simbiosi con le Querce piante sacre al mondo celtico e a quello magico. Veniva considerato un guaritore per eccellenza… Nella notte del solstizio d’inverno i sacerdoti druidici vestiti di bianco andavano nelle profondità dei boschi alla ricerca, lo tagliavano con un falcetto d’oro e lo facevano cadere nelle vesti bianche..
Una leggenda lo lega agli innamorati: si narra che un Troll libidinoso di notte si aggirava per le case degli umani a baciare tutte le donne addormentate, fino a che una notte la sua preda fu la moglie di un potente mago il quale accortosi del misfatto lo imprigionò nelle bacche appiccicose del vischio.. Per indispettirlo maggiormente appese il vischio fuori dalla porta e chiamò tutte le coppie innamorate del paese a baciarsi davanti al folletto imprigionato nella bacca… regalare quindi il vischio significa un amore vero che rimanga intenso di desiderio come quello del Troll baciatore che intrappolato nella bacca ricorda ancora i baci che aveva rubato… (notizia omero.it)

Rito Propiziatorio per il Denaro
…. Bruciare una banconota a vostra scelta e tre lenticchie in un portacenere Per richiamare in modo irresistibile il denaro, appendete dietro alla porta, dalla parte interna, un sacchetto con delle monete d’oro. Ovviamente, è sufficiente che le monete siano di cioccolato, ma avvolte nella luccicante stagnola dorata… per il folletto incaricato, non fa differenza, riconoscerà la forma ed il colore, e certamente vi sarà riconoscente dopo averne apprezzato il buon sapore. Notoriamente, il “ popolo fatato” non attribuisce la minima importanza al valore venale delle cose. Accettano con gioia fili e perline colorate donando in cambio pepite d’oro e pietre preziose che raccolgono nelle miniere. notizia: streghe alla riscossa blog Un usanza è quella di non uscire a tasche vuote perché la tradizione narra che tutte le monetine che avrete, alla mezzanotte, con voi si moltiplicheranno nel nuovo anno. E per rimanere in tema una tradizione, poco conosciuta, sostiene che non si debbano mai negare prestiti a Capodanno poiché i soldi prestati torneranno, addirittura, centuplicati!

Rituale per Sonni Tranquilli:
Accendete una candela a forma di Piramide, possibilmente all’aroma di camomilla oppure semplicemente di colore azzurro tenue, posizionatela sul davanzale della camera da letto e pronunciate ciò : “Dio Hipnos, porta via tra i fumi di questa candela per te accesa i miei cattivi pensieri, porta via i miei brutti sogni e donami un sonno tranquillo e sereno”. Porterà via i cattivi sogni e vi sveglierete particolarmente rilassati. Consiglio personale provate a concentrarvi su qualcosa di positivo che desiderate che accada, se lo sognerete, l’ultimo o il primo del mese, probabilmente si avvererà. (notizia: centroisa.com )
Rituale per Sogni e Desideri
Triangolo Positivo: Disponete in forma di triangolo tre candele profumate e accendetele. Al centro, spargendo un po’ d’incenso, esprimete sogni e desideri per il nuovo anno, chiedendo anche di allontanare da voi e da chi vi è caro ogni negatività.

Indossare il Rosso a Capodanno SIII!
Ma perchè quest’usanza?
Perchè il rosso e’ di buon auspicio, nell’arte e’ il simbolo della fortuna, della forza, del successo e del fuoco.
Lo stesso babbo natale e` in rosso
i festoni le luci in prevalenza le candele
Il rosso e’ un colore molto potente, e’ sorgente di energia, stimola le forze del bene ed espelle l’energia negativa
Indossare una cintura rossa permette di contenere dentro di se il proprio Chi positivo.
Il rosso e` il colore del Sangue Di Cristo Versato del potere della misericordia e della Vittoria sul male. Secondo alcuni questa tradizione risalirebbe ai tempi dell’Impero Romano, quando sia uomini che donne amavano indossare qualcosa di rosso per il Capodanno Romano, come buon auspicio per la propria salute e per la vita personale. Se proprio non lo si vuole indossare come capo, molto elegante e discreto è un braccialetto di corallo, tra l’altro anche al corallo vengono attribuite proprietà positive, tanto che ancora oggi è usanza regalarne uno piccolissimo ai neonati.
Rituale di Protezione per la CASA:
Mettete in un sacchetto di juta tre foglie di ulivo benedetto, una foglia di alloro, sette chicchi di grano, un pizzico di zucchero e di sale grosso. Appendete il sacchetto dietro l’uscio di casa, per tenere fuori la negatività. Poco prima di mezzanotte aprire la finestra di una stanza buia per far uscire gli spiriti del male e chiudere quella di una stanza illuminata per far restare in casa gli spiriti del bene. Accendere una candela verde per propiziarsi prosperità economica e una bianca e rossa per l’amore…lasciarle accese tutta la notte….
In ogni angolo della casa mettete una ciotola di sale grosso marino (o se volete proprio un anno fantastico, di sale rosa dell’Himalaya) e lasciatecelo per sette giorni. Purificherà la vostra casa da ogni elemento nocivo.

Auguri ai nostri animaletti:
A Capodanno in Romania è infatti buona usanza parlare con gli animali che si incontrano facendo loro gli auguri per il nuovo anno.
auguri auguri a tutti i nostri amici animali .. (notizia: teverenotizie.it)
Eccovi i CIBI Ben Augurali e Propiziatori:
il Capodanno lo si festeggia principalmente a tavola. Zampone o cotechino accompagnati dalle lenticchie non devono mancare. Lo zampone è simbolo di abbondanza ed è quindi di buon augurio per il nuovo anno, così come le tradizionali lenticchie, simbolo del danaro che entra in casa, perché simili a piccole monete. Anche l’uva mangiata a Capodanno pare porti “quattrini tutto l’anno” cosi come tutti i frutti rossi che nascono all’interno di un guscio robusto, come il melograno, per intenderci. Altri portafortuna sono i frutti con abbondanti chicchi, soprattutto se sono dolci e succosi. Alla base della magia c’è l’analogia, il guscio che ha protetto il frutto, proteggerà con la sua forza la persona che lo possiede.

Foto di Valeria Forno https://www.facebook.com/ValeriaFornoPhoto
MANGIARE 12 CHICCHI D’UVA . In Spagna c’è la tradizione di mangiare alla mezzanotte dodici chicchi d’uva, uno per ogni rintocco dei dodici scoccati da un orologio, per far si che i dodici mesi a seguire siano i Migliori!!
In Sudamerica c’è l’usanza di mangiare chicchi d’uva e di esprimere dodici desideri: uno per ogni mese dell’anno…
I PRIMI 12 GIORNI DEL NUOVO ANNO.
Un’altra tradizione diffusa è legata alle “calende”: si ritiene, infatti, che dal tempo che farà nei primi dodici giorni dell’anno si possa prevedere quello che farà nei dodici mesi. In alcune regioni, come il Friuli Venezia Giulia, si cerca una conferma estendendo l’osservazione ai successivi dodici giorni, ossia fino a San Paolo, facendo però riferimento ai corrispondenti dodici mesi in senso inverso. Delle calende si hanno testimonianze bizantine fin dal secolo X d.c.
VIA LE COSE VECCHIE…
Non lanciamole dalla finestra, ovviamente. Buttate via il superfluo I cocci ed il vecchio sono una zavorra che appartiene al passato e, dunque, non serve più: deve lasciare il posto al nuovo ed al più bello, nei prossimi mesi.
La treccia della fortuna
Prendete un nastro di tessuto, abbastanza lungo, meglio se di seta o raso verde.
Ora, tenendolo tra le mani, visualizzate i vostri obiettivi per l’anno nuovo.
Sempre avendo chiari in mente i vostri desideri, cominciate a fare un nodo.
A ogni nodo pronunciate chiaramente «Così voglio, così posso. Tutto ciò che tocco, cambia!».
Fate sette nodi uno in fila all’altro e conservate poi il nastro in tasca o in borsetta per tutto l’anno.
Vi porterà fortuna e vi aiuterà a focalizzarvi sui vostri progetti.
E se non siete ancora stufi leggete e applicate anche questi piccoli riti
al momento del brindisi di mezzanotte, se avete un ceppo che arde nel camino, versate sulla fiamma il primo sorso del vostro spumante, avendo cura di far cadere qualche goccia del vostro vino anche sul ceppo e la fortuna non vi abbandonerà per tutto l’anno.
Prendete una noce, tenetela in mano per dieci minuti circa e poi gettatela nel fuoco; se la noce scoppierà l’anno sarà buono, se brucerà senza scoppiare, sarà un po’ più difficile.

A mezzanotte in punto bruciate il vecchio calendario arrotolato e legato con nove giri di filo rosso, ripetendo mentalmente “Brucia libro dei giorni passati e che i dolori del vecchio anno non tornino più” e portaci un nuovo anno migliore.
Scrivete su un foglietto i progetti, le situazioni e le esperienze che, nell’arco dell’anno che si è chiuso, vi hanno arrecato dispiacere e che non desiderate più rivivere e quindi gettatelo nel fuoco. Su un altro foglio scrivete i vostri desideri e le vostre aspirazioni per l’anno che comincia e, dopo averlo piegato e strappato in quattro pezzetti ( perché nessuno possa leggerlo), affidatelo al vento…
SPERO VI SIA PIACIUTA QUESTA RACCOLTA E OGNUNO PROVI QUEL CHE L’HA COLPITO
BUON ANNO A TUTTI CIAO COSETTA
#BlogdiCosetta