

17 Marzo – San Patrick Day – Patrono d’ Irlanda.
San Patrizio (o Patrizio d’Irlanda) era un vescovo e missionario irlandese di origini scozzesi. Venerato come santo dalla Chiesa cattolica ma anche ortodossa ed è il patrono dell’Irlanda. Viene festeggiato il 17 marzo, giorno della sua morte, è una festa religiosa da più di 1500 anni ed è molto sentita dalla comunità irlandese dei tutto il mondo.
Nato con il nome di Maewyn Succat, il patrono d’Irlanda era in realtà inglese, fu rapito quando aveva 16 anni da pirati irlandesi,venduto come schiavo al re Dal Riada, nell’odierna Irlanda del Nord,qui apprese la lingua gaelica e la religione celtica. Dopo sei anni fuggì dalla corte del re per tornare alla sua famiglia, ritornando alla Chiesa cristiana, come fecero suo padre e suo nonno prima di lui, divenendo poi diacono. Recatosi in Gallia, Saint Germain d’Auxerre(San Germano d’Auxerre è protettore dei bambini ed è invocato contro le malattie dell’infanzia,è stato Vescovo francese ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica), consacrò Patrizio vescovo. Gli fu affidata in seguito da papa Celestino I l’evangelizzazione delle isole britanniche e specialmente dell’Irlanda.
Nel 431-432 iniziò il suo apostolato nelle terre irlandesi, che all’epoca erano quasi interamente pagane. Ed è proprio a lui che si deve la fioritura del Cristianesimo in Irlanda.
Negli ultimi decenni la festa di San Patrizio si è diffusa anche al di fuori della verde Irlanda detta anche “Isola di Smeraldo”.
La festa di san Patrizio cade spesso durante il periodo di Quaresima è capitato qualche volta che cadesse proprio durante la Settimana Santa, è successo nel 1940,le celebrazioni furono spostate al 3 aprile, proprio per evitare che coincidesse con la Domenica delle Palme.
Nel 2008, furono anticipate al 14 marzo per lo stesso motivo. Il giorno di festa non cadrà più durante la Settimana santa fino al 2160, quando coinciderà con il lunedì precedente la Pasqua.
Le feste più grandi e caratteristiche fuori dall’Irlanda si festeggiano nelle città e nelle nazioni che ospitano una forte componente irlandese, come gli Stati Uniti (san Patrizio è anche il patrono della città di Boston) e Canada (nella bandiera della città di Montrèal è raffigurato anche il trifoglio, a testimonianza della fortissima presenza irlandese in città).
Le celebrazioni sono generalmente incentrate su tutto ciò che ha a che fare con l’Irlanda e il verde (colore simbolo dell’isola).
Ogni anno le acque del fiume Chicago (che scorre nell’omonima città) vengono tinte anch’esse di verde.
In questo giorno infatti si suole mangiare cibo di quel colore e vestirsi della stessa tonalità, in particolare, sui vestiti non può mancare il trifoglio.
Ogni anno a Tokyo, lungo il viale Omotesandō, si svolge un sfilata dedicata al santo irlandese.
Le festività irlandesi si sono diffuse in tutto il mondo dalla metà dell’Ottocento. In quel periodo una grande carestia colpì l’isola; milioni di irlandesi dovettero emigrare in altre nazioni, pochi decisero di tentare la fortuna in luoghi geograficamente vicini all’isola madre, come l’Inghilterra o la Francia.
La maggioranza, invece, espatriò nel Continente Americano,Stati Uniti, Argentina e Canada.
Specialmente negli Stati Uniti, molte persone di origine irlandese diventarono personalità di primo piano, anche in ambito politico. Tra questi i due presidenti degli Stati Uniti: John Fitzgerald Kennedy e Ronald Reagan, entrambi di origini irlandesi, oltre ai reparti delle forze dell’ordine: con tanta povertà, i mestieri più pericolosi come i vigili del fuoco e polizia, furono quelli maggiormente ricoperti dagli Irlandesi emigrati in America.
Le festività irlandesi cominciarono a coinvolgere buona parte della popolazione che voleva mantenere le proprie tradizioni nei Paesi che l’avevano accolta, in particolare nelle città di New York, Boston, Buenos Aires e Toronto.

PERCHE’ CI SI VESTE DI VERDE?
Tutti sanno che a San Patrizio ci si deve vestire di verde,perché?
L’origine della tradizione va collegata al trifoglio, fiore simbolo della festa e dell’Irlanda, e non solo: l’Ilanda è anche conosciuta come “Paese Verde” o “ Isola di Smeraldo” per le sue immense distese di prati e pascoli che occupano più dei 2/3 del territorio.
San Patrizio, che secondo la leggenda vestiva d’azzurro, ma cambiò colore usando quello del trifoglio mentre era missionario in Irlanda come simbolo della trinità.



Di grande curiosità popolare sono i simboli Legati al San Patrick Day.
Shamrock…(“del gaelico seamróg, che significa “giovane trifoglio” )Trifoglio e Trinità.
La leggenda vuole che un giorno San Patrizio invocò il suo Dio affinché gli concedesse la capacità di farsi comprendere alle popolazioni celtiche, abbassando gli occhi a terra il cristiano scorse un trifoglio: lo raccolse e lo prese come rappresentazione della trinità sfogliandone i petali (tre foglie originanti da un unico stelo) che divenne subito simbolo nazionale, questo emblema fa parte della storia del vescovo che, trovandosi di fronte al supremo re di Tara, Laoghaire, usò il fiore per descrivere il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
La Croce Celtica
S. Patrizio conosceva la lingua e la cultura irlandese grazie al periodo di schiavitù che aveva vissuto su Slemish Mountain. Quando da Roma, l’apostolo tornò in Irlanda per evangelizzare il paese, la sua missione ebbe successo perché egli non cercò mai di far dimenticare ai Celti del luogo le loro credenze, anzi, cercò in ogni modo di combinare la nuova fede cristiana con la loro simbologia locale mescolando spesso gli insegnamenti cristiani alle tradizioni celtiche per rendere il messaggio di conversione più accettabile.
Questo è il motivo secondo la leggenda, dell’origine della croce celtica, nata dall’unione di una croce cristiana con il simbolo celtico del sole.
La cacciata dei serpenti
E’ famosa la leggenda secondo la quale S. Patrizio cacciò in mare tutti i serpenti d’Irlanda. Ciò avvenne nel 441 quando Patrizio trascorse 40 giorni e 40 notti sul monte Croagh Padraig. Al termine del quarantesimo giorno, il patrono d’Irlanda scagliò un campana su una pendice del monte, scacciando dall’isola tutti i serpenti. Leggenda o verità? Fatto è che oggi non si trova alcuna specie di serpente sul suolo irlandese.

Il Biancospino
Secondo una leggenda, fuggito dalla schiavitù in Irlanda, Patrizio si diresse direttamente in Francia. Avendo deciso di visitare suo zio a Tours, doveva attraversare la Loira e ovviamente non era provvisto dei mezzi necessari per farlo. Trovò, tuttavia, che la sua mantella sarebbe stata un’ottima zattera. Una volta raggiunta la riva opposta, Patrizio appese il suo soprabito a un cespuglio di biancospino ad asciugare. Nonostante fosse pieno inverno, la pianta iniziò a fiorire. Da allora il biancospino fiorisce d’inverno.
Il leggendario” Pozzo di S. Patrizio”
Sembra che Patrizio fosse custode di una grotta senza fondo, il “Pozzo di San Patrizio”, dalla quale dopo aver visto le pene dell’Inferno, si poteva accedere al Purgatorio giungendo persino ad intravedere il Paradiso. La grotta, murata per volere di Alessandro VI nel 1497, era localizzata su un isolotto del Lough Derg, dove poi venne costruita una chiesa, oggi meta di pellegrinaggio penitenziale per molti fedeli.

I Miracoli di S. Patrizio
- Nonostante la sua santità, sembra che a Patrizio non mancassero gli scatti d’ira: quando un uomo avido e scontroso gli negò l’uso del suo campo per riposarsi e pascolare i suoi buoi, si narra che Patrizio maledì il campo, profetizzando che non vi sarebbe cresciuto più nulla, quello stesso giorno il campo fu inondato dal mare e rimase per sempre sabbioso e arido.
- Un cieco una volta andò da Patrizio chiedendo che lo curasse, avvicinandosi inciampò più volte fino a cadere e fu per questo deriso dai compagni di Patrizio. Fu allora che il cieco guarì e lo stolto perse la vista.
I buoi e la sepoltura di S. Patrizio
Prima che morisse, un angelo predisse a Patrizio che due buoi selvaggi avrebbero preceduto il suo carro funebre e avrebbero scelto il suo luogo di sepoltura. I due animali scelsero Downpatrick.
Ricette Originali Irlandesi per Festeggiare il S.Patrick Day
Wineport Lodge: stufato di manzo e Guinness (birra originale Irlandese).
Si tratta del classico piatto irlandese,con il caratteristico gusto della Guinness,.
Ingredienti
1 kg di manzo per stufato (stinco, bavette o costata, tagliati in cubetti di 2,5 cm)
25 g di farina
1 cipolla, pelata e tagliata a fettine
2 carote, tagliate spesse
1 pastinaca grande o 2 piccole, (carote bianche) pelate e tagliate a cubetti
600 ml di Guinness, o brodo di manzo se si è allergici alla birra.
225 ml di succo di prugna o quanto basta (facoltativo)
Erbe aromatiche o miste
Mezzo sedano rapa o 3-4 gambi di sedano tagliati a pezzetti
Mezza arancia, lasciata intera (facoltativa)
Preparazione
Aromatizzare il manzo e infarinarla. Riscaldare un po’ d’olio e burro in una padella e rosolare la carne un po’ alla volta, quindi trasferirla in una casseruola.
Aggiungere le cipolle e altre verdure e lasciare in padella per qualche minuto.
Trasferire il tutto nella casseruola.
Aggiungere la farina restante alla padella, mescolare per assorbire il grasso residuo, quindi cuocere per un minuto prima di aggiungere la Guinness (o brodo e succo di prugna, se lo si desidera). Aggiungere i liquidi alla casseruola (in quantità sufficiente per coprire gli ingredienti principali), le erbe aromatiche o miste e l’arancia. Aromatizzare, mescolare bene, coprire e cuocere in forno per circa 2 ore o fino a quando il manzo è tenero.
Rimuovere l’arancia e le erbe aromatiche, controllare il condimento e aggiungere due prugne intrise di Guinness (facoltativo). Servire con purè di patate e guarnire con prezzemolo in pezzi.


Soda bread integrale: Pane Tradizionale
Ricorda di incidere la caratteristica croce prima di infornarlo: a quanto pare serve a far uscire le fate.
Ingredienti
220 g di farina
220 g di farina integrale
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
500 ml di latticello
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180 °C/Forno a gas
Mescolare tutti gli ingredienti secchi in un recipiente,formando un pozzo al centro e versare il latticello, impastando con le mani la farina e il latte. Poi, versare su una superficie infarinata e formare delicatamente un tondo (non impastare eccessivamente). Incidere una croce nella parte superiore. Posizionare su un vassoio da forno infarinato e cuocere per circa 35-40 minuti.
Quando si estrae il pane, rovesciarlo e dare un colpo sul fondo. Se il pane suona vuoto, è pronto. Lasciare raffreddare su una griglia.
A PRESTO UN ABBRACCIO COSETTA
Se volete visitare il nostro shop:
https://www.incantesimofiorito.it/shop/
VI RICORDO CHE UN COMMENTO SARA’ PER ME UNA COSA GRADITISSIMA!